SCUDERI E QUATTROCCHI, Rosario
Medico, nato a Viagrande (Catania) il 15 ottobre 1767, morto a Verona il 21 maggio 1806. Iniziò gli studî medici a Catania, si recò poi a Napoli ov'ebbe la laurea e si dedicò anche a studî filosofici. Nel 1749 pubblicò la sua Introduzione alla storia della mediana antica e moderna, prima storia della medicina che sia stata scritta in Italia e che rappresenta altresì il primo tentativo di trattare la storia dell'arte sanitaria senza mettere in prima linea le notizie biografiche, ma tracciando un ampio quadro dell'evoluzione delle idee e dei sistemi nel campo della medicina. Il libro fu ristampato a Venezia (1800), a Milano (1804), a Napoli (1814) e tradotto in francese da Ch. Dillardet (Parigi 1810). Nel 1799 lo S. fu chiamato alla cattedra di medicina teorica dell'università di Palermo, nel 1801 ebbe la cattedra di patologia. Nel suo Programma di medicina teorica (Palermo 1804) tracciò il piano di una grande opera di patologia nella quale intendeva affermare un indirizzo clinico nettamente biologico. Nel 1805 abbandonò l'insegnamento. Nel febbraio 1806 intraprese un viaggio di mare e si recò a Trieste, poi a Venezia, quindi a Verona, ove morì.
Bibl.: M. Sanfilippo, Elogio del dott. R. S., Catania 1811; F. Orlando-Salinas, Uno storico e filosofo della medicina: R. S., Palermo 1929.