Famiglia padovana; le sue modeste origini si fanno risalire da alcuni a un Rinaldo Pota di Scrova, suonatore dapprima, poi usuraio, da altri a un maniscalco del villaggio di Brugine. Ascritti alla nobiltà (1081), gli S. divennero presto una delle più potenti famiglie di Padova; parteciparono alle lotte cittadine ora in favore, ora in opposizione alla dominazione carrarese (1318-1405). I documenti li attestano a Padova fino al 1444; poi essi passarono in Francia, ove figurano fin verso la metà del sec. 16º. Il nome della famiglia è legato alla cappella che Enrico degli S. fece costruire sul sito dell'antico anfiteatro di Padova (cappella dell'Arena o cappella degli S.) e decorare da Giotto con un famoso ciclo di affreschi (1303-05).