SCORDATURA
. Termine musicale per indicare l'uso, in verità non molto comune, di accordare con una intonazione diversa dalla normale le corde di uno strumento. Siffatto procedimento fu praticato nel sec. XVI nei liuti e dal Seicento sino ai nostri giorni negli strumenti ad arco e specialmente nei violini. La scordatura può essere applicata a una o a più corde; nei liuti aveva specialmente lo scopo di ottenere suoni più bassi. Per i violini si trovano esempî di scordatura nel Biber, nel Castrucci, nel Tartini e anche nel Paganini e in altri violinisti del sec. XIX. Bach l'ha usata anche nel violoncello. La scordatura è un mezzo esclusivamente meccanico per rendere possibile e facilitare l'esecuzione di alcuni passi e di alcuni accordi.