SCOPA (Σκόπας, Scopas)
Uomo politico e capitano etolo. Nacque a Triconio, è da credere verso la metà del sec. III a. C., da una famiglia politicamente attiva ed esperta, giacché l'avo omonimo aveva rivestito la strategia, circa il 270. Dopo il tirocinio politico nell'esercizio delle magistrature minori, S. divenne una delle personalità direttive della Lega etolica intorno al 220, quando alla sua cooperazione con Dorimaco, rappresentante armato dell'Etolia a Figalia, e al suo reciso antimacedonismo si dovette l'inizio della "guerra sociale degli Acheidi", fra l'Etolia e la simmachia macedonica. Eletto stratego per l'anno 220-19, S. si segnalò per un'incursione in Pieria e il sacco di Dion. Più tardi prevalse il partito filomacedone o, quanto meno, pacifista di Agelao, sicché S. rientrò nell'ombra. Emerge di nuovo sull'inizio della prima guerra macedonica dei Romani; l'alleanza etolo-romana fu per gran parte opera sua (seconda strategia di S., anno 212/11). Al termine infelice di essa guerra, S., stratego per la terza volta (205/4), cercò di consertare le esigenze di una politica estera antimacedone e di una politica economica favorevole alle classi più povere. Ma il suo programma fallì e S. dovette riparare in Egitto, donde ritornò in patria nel 203 e nel 199 ad assoldare mercenarî per tenere testa all'invasione di Antioco III. Vincitore in una prima fase della quinta guerra di Celesiria, S. fu poi battuto a Paneion (198), e, assediato a Sidone, si arrese, a patto di potersi liberamente ritirare in Egitto. Qui nondimeno, venuto in conflitto con l'acarnano Aristomene, tutore del re fanciullo Tolemeo V, fu, per suo ordine, arrestato e giustiziato (196).
Bibl.: Tutte le notizie sull'attività di S. in Etolia sono raccolte da G. Klaffenbach, Inscriptiones Aetoliae (I. G., IX, i, 2ª ediz.), Berlino 1932, nei prolegomeni e nel comm. all'iscr. n. 31. Cfr. inoltre, M. Holleaux, Rome, la Grece et les monarchies hellénistiques, Parigi 1921, passim; G. De Sanctis, Storia dei Romani, III, ii, pp. 440-442; IV, i, p. 117 segg. Sulla personalità di S., H. Gillischewski, De Aetolorum praetoribus, Berlino 1896. Sulle missioni di S. in Etolia e per una diversa cronologia della battaglia del Paneion (a. 200), cfr. M. Holleaux, in Klio, VIII (1908), p. 267 segg.