SCIRONE (Σκίρων, Σκείρον, Σκῖρος, Sciron)
Eroe eponimo dell'altura del territorio di Megara prospiciente al golfo saronico, chiamato σκιρωνὶς ἄκρα o σκιρωνίδες πέτραι o simili. Considerato dai Megaresi stessi come un eroe benefattore (e anzi condottiero) e costruttore e difensore della strada più breve conducente nel Peloponneso, fu al contrario ritenuto dagli Ateniesi un brigante, infine ucciso da Teseo: è ovvio il riflesso delle rivalità fra le due città. La tradizione ateniese teneva distinti, anche nella forma del nome, da questo S. (Σκίρων), uno S. (Σκῖρος) veggente passato da Dodona a Eleusi, la cui tomba avrebbe dato il nome al tempio di Atena Skiras, fra Atene ed Eleusi, e un altro S., eponimo dell'isola di Salamina presso Atene (chiamato anche Skiras) e del suo promontorio Skiradeion. Si tratta in definitiva, forse più che di sdoppiamenti di una medesima personalità mitica, di diverse formazioni analoghe e convergenti e confondentisi.
Bibl.: Preller-Robert, Griech. Mythologie, I, 4ª ed., pp. 204-05; 715-16; E. Rohde, Kleine Schriften, Lipsia 1901, II, pp. 370-71; Waser, in Roscher, Ausf. Lexic. der klass. Mythol., IV, col. 993 segg.; J. Heeg, ibid., col. 1014 segg.; van der Kolf, in Pauly-Wissowa, Real-Encycl., III A, col. 537 segg.; Joh. Schmidt, ibid., col. 547 segg.