Ricci, Scipione de'
Ecclesiastico (Firenze 1741-ivi 1810). Fu il maggiore rappresentante del giansenismo italiano. Vescovo di Pistoia e Prato (1780), con l’appoggio dell’arciduca Pietro Leopoldo introdusse riforme liturgiche e devozionali (tra cui la soppressione del culto delle reliquie e l’uso di preghiere in volgare nella messa); queste furono poi condannate da Pio VI (1791), e R. dovette rinunciare al vescovado. Durante la reazione antifrancese R. subì la prigionia (1799).