Generale e uomo politico romano (m. dopo il 184 a. C.); figlio di P. Cornelio Scipione, console nel 218, e fratello (incerto se maggiore o minore) dell'Africano; fu inviato in qualità di legato militare del fratello in Spagna, dove nel 207 diresse l'assedio e la presa di Oringis nel territorio dei Bastetani. Nel 205, sempre col fratello, fu in Africa e in Sicilia, di cui ebbe il governo come pretore nel 193. Console nel 190, assunse il comando della guerra contro Antioco di Siria, nella quale il fratello fu in realtà la mente direttiva. Antioco fu sconfitto definitivamente nella battaglia di Magnesia al Sipilo e l'Asiatico ne celebrò il trionfo l'anno seguente; nel 186 per tale vittoria furono celebrati giochi solenni. Di lui, coinvolto nei processi degli Scipioni, non si hanno più notizie dopo il 184.