SCIOGLILINGUA
. Con questo nome s'indicano giuochi di parole, combinati, spesso ricorrendo all'allitterazione e comunque difficili a pronunziare, talvolta anche privi di senso e che debbono essere recitati rapidamente. Duplice il loro scopo, servendo alcuni da esercizî glottici per vincere difficoltà di pronunzia e disimpacciare la lingua; altri per imbarazzare e trarre in fallo e far commettere spropositi, spesso ridicoli, nel recitare la filastrocca. Nel primo caso prendono il nome di scioglilingua o sveglialingua; nel secondo di farfalloni, o bisticci (sp. trabalengua).
G. Pitrè, Biblioteca delle tradizioni popolari siciliane (Indovinelli, dubbî, scioglilingua), Torino-Parlermo 1897; F. Corazzini, I componimenti minori della letteratura popolare italiana, Benevento 1877; E. Rolland, Rimes et jeux de l'enfance, Parigi 1883; G. Giannini, Scioglilingua, indovinelli, passerotti, ecc., Firenze 1907.