sciogli-trombo
(sciogli-trombi), agg. Finalizzato a diluire un coagulo sanguigno.
• All’avanguardia nella battaglia contro l’ictus ischemico. L’équipe di neurologia dell’ospedale di Rivoli, diretta dal dottor Emilio Luda di Cortemilia, è arrivata nei giorni scorsi a quota cinquanta interventi di trombolisi per curare l’ictus ischemico acuto. Una terapia innovativa praticata in pochi centri tra cui Rivoli, una delle sedi di sperimentazione del farmaco sciogli-trombo. (Stampa, 5 maggio 2009, p. 62, Cronaca di Torino) • Per allungare questa finestra temporale, intervenendo in modo mirato dove i neuroni ancora sopravvivono e possono essere recuperati, sono allo studio diverse tecniche che permettono di riaprire i vasi in tempi rapidi anche quando il Tpa, acronimo di attivatore tissutale del plasminogeno, il principale farmaco sciogli-trombi, non è più efficace. Sono metodi meccanici che disintegrano i coaguli con gli ultrasuoni, li tirano via con uno strumento in nickel e titanio che somiglia a un minuscolo cavatappi, o li risucchiano con un catetere sottilissimo che funziona come un aspirapolvere. (Margherita Fronte, Corriere della sera, 13 giugno 2010, p. 58, Salute) • I risultati sono molto attesi soprattutto dopo la chiusura anticipata dello studio nord americano che confrontava la trombolisi con la terapia intra-arteriosa, preceduta dalla trombolisi periferica. «Le due tecniche spiega Alfonso Ciccone ‒ direttore della Neurologia e Stroke Unit dell’ospedale Poma di Mantova e coordinatore di Synthesis Expansion ‒ utilizzano lo stesso farmaco sciogli-trombo, l’rt-PA, che in quella periferica viene iniettato in una vena del braccio, entro massimo 4-5 ore dall’ictus; nell’altra (entro 6 ore) viene invece portato da uno speciale cateterino (introdotto da un’arteria dell’inguine o del braccio) direttamente nell’arteria cerebrale chiusa dal trombo, individuata con l’angiografia». (Maria Rita Montebelli, Repubblica, 5 giugno 2012, p. 36, Salute).
- Composto dal v. tr. sciogliere e dal s. m. trombo.
- Già attestato nella Stampa del 14 maggio 2007, p. 69, Cronaca di Torino.