SCINTILLA EQUIVALENTE
. Termine introdotto nel 1910 da A. Béclère e poi diffuso tra i radiologi per esprimere la differenza di potenziale, desunta dalla misura della distanza che separa due elettrodi tra i quali scocca la scintilla.
A parità di differenza di potenziale, la distanza esplosiva varia al variare delle condizioni in cui si opera, così che la misura della differenza di potenziale a mezzo della scintilla ha senso solo se sono ben definite le condizioni dell'esperienza, e cioè la forma degli elettrodi e le condizioni dell'aria tra di essi. Gli elettrodi sono costituiti generalmente da due punte, o da una punta e un piano, o da due sfere. Con gli elettrodi a punte le diseguaglianze del campo elettrico tra gli elettrodi fanno sì che le indicazioni fornite sono incostanti. Con gli elettrodi a sfera di diametro maggiore della distanza esplosiva si realizza un campo la cui parte centrale è sensibilmente uniforme, e che consente una scarica regolare.
In generale, per quanto si riferisce alla detemiinazione della scintilla equivalente con spinterometri a punte o a sfere, si può notare che i primi risentono meno le variazioni di tensione dovute alle oscillazioni di alta frequenza, sempre presenti in un circuito comprendente una scintilla e che perciò dovrebbero essere preferiti ai secondi, se le irregolaritȧ sopra accennate non consigliassero in generale, specialmente per tensioni molto elevate, gli spinterometri a sfera.
Per risalire dalla scintilla alla differenza di potenziale che l'ha prodotta occorre fare delle correzioni, quando l'aria non sia nelle condizioni normali, così per evitare errori rilevanti occorre curare la pulizia e lo stato di conservazione della superficie degli elettrodi.
Nel caso di misure su generatori di alta potenza la determinazione della scintilla equivalente deve sempre essere fatta inserendo sul circuito dello spinterometro una resistenza di qualche mega-ohm; queste resistenze possono essere a liquido, ma più frequentemente sono costituite da cilindretti di carborundum.
A parità di differenza di potenziale, la scintilla equivalente varia a seconda che la misura è fatta in condizione di erogazione oppure no; le tabelle che forniscono la possibilità di conoscere la tensione dalla lunghezza della scintilla sono fatte in funzione delle varie erogazioni.