SCICLI (A. T., 27-28-29)
Paese della provincia di Ragusa, da cui dista circa 26 km. verso sud. Sorge a 120 m. s. m., presso il fiume che ne porta il nome, dominando la parte inferiore del vallone che scende da Modica, della stessa natura della non lontana e più famosa Cava d'Ispica. È d'origine antica e nel Medioevo faceva parte della contea di Modica. Fu luogo forte, specie sino alla metà del Trecento, quando l'abitato era tutto raccolto alla sommità del colle, intorno a cui si è modernamente sviluppato. Vanta nelle sue chiese buone opere d'arte: contava già sulla fine del sec. XVI circa 13.000 ab. (1583: ab. 12.857). Il porto di Scicli, nella frazione Sampieri, è di scarsa importanza; ma il suo territorio (kmq. 138,45) nella parte collinosa, più vicina all'abitato, produce in abbondanza vino, olivo e frutta, e nella pianura ha buoni pascoli. Nel 1931 vi si contarono 22.046 ab. (nel centro 19.570).