SCHWEIDNITZ (dallo slavo svid "ligustro"; A. T., 53-54-55)
Cittadina della Slesia tedesca (nel distretto di Breslavia), posta presso la riva sinistra del fiume Weistritz (affluente di sinistra dell'Elba), 50 km. a SO. di Breslavia, 247 m. s. m., non lontana dalle fertili pendici nord-orientali degli Eulengebirge, mentre a oriente, isolato nella pianura, s'innalza il M. Zobten (m. 718). Fondata nel sec. XII, ebbe nel passato notevole importanza militare trovandosi a guardia delle vie che dalla Boemia attraverso i Sudeti scendono nella Slesia. Il centro è formato da due strade che si riuniscono al Mercato e assieme conducono alla porta che guarda sul Weistritz. Attorno vi erano le fortificazioni del tempo di Federico il Grande, ora trasformate in giardini. Recentemente l'industria vi ha trovato condizioni favorevoli, sia quella tessile (lavorazione di lino e cotone, confezione di panni e guanti), sia quella meccanica (orologi elettrici, apparecchi radio, macchine). Nel dopoguerra sono state create anche grandi officine ferroviarie statali. Gli abitanti sono (1933) 34.152, per due terzi protestanti.