Pittore (Schneidemühl 1915 - Colonia 2005). Studiò all'Accademia di belle arti di Berlino e di Düsseldorf. Dopo una prima esperienza figurativa di matrice espressionista, fu, con K. O. Götz a Francoforte (1952), tra i promotori del gruppo di tendenza tachista Quadriga. Dal 1956, i densi e accesi impasti materici inglobarono frammenti di materiali eterogenei (Rubyrr 1957-58, Colonia, Museum Ludwig) che, valicando il confine tra pittura e scultura, invasero lo spazio fino a formare veri e proprî environments (serie dei Migof, 1961-75). Tonalità morbide e sottili grafismi di timbro surrealista caratterizzarono le successive serie di acquerelli e grisailles mentre le opere più tarde tesero a una maggiore intensità cromatica (La favola del falco d'oro, 1985, Colonia, Museum Ludwig).