Schleswig
Regione storica dello Jütland. Territorio di confine fra danesi e tedeschi, lo S. fu assegnato prima in feudo ai cadetti della famiglia reale danese ed elevato a ducato intorno al 1115, quindi fu governato dal 1386 dai conti di Schaumburg, ai quali era già stata concessa la contea di Holstein. Nel 1460 fu eletto signore di S. e Holstein Cristiano di Oldemburgo (re Cristiano I di Danimarca), il quale si impegnò a mantenerli indivisi. La complessa situazione giuridica dei due ducati provocò serie controversie che si chiusero solo nel sec. 18°; in unione personale alla Corona danese, i ducati conservarono le loro prerogative e la loro amministrazione autonoma. Dopo il Congresso di Vienna (1815) le richieste del movimento nazionale danese, che mirava all’annessione dei ducati allo Stato danese, si scontrarono con l’opposizione del movimento nazionale tedesco. I contrasti si conclusero solo nel 1864 con la capitolazione danese, sconfitta da Austria e Prussia: Cristiano IX di Danimarca cedette i ducati ai due Paesi «collettivamente». Le divergenze sul futuro dei ducati portarono alla guerra austro-prussiana del 1866, con la vittoria della Prussia, che li trasformò (1867) in una provincia prussiana. Al termine della Prima guerra mondiale, la parte settentr. dello S. optò con una consultazione popolare per la Danimarca (1920), di cui divenne parte integrante con il nome di Jütland merid. (Sönderjylland). Dopo la Seconda guerra mondiale, lo S.-Holstein fu costituito in Land e divenne uno degli Stati federati della Repubblica federale di Germania.