SCHIZOPODI (dal gr. σχίζω "divido" e πούς "piede" "piedi bifidi"; lat. scient. Schizopoda)
Ordine di Crostacei Malacostrachi, che hanno corpo macruriforme, scudo bene sviluppato, appendici toraciche, eccettuate quelle del 1° e talora del 2° paio, pediformi, subeguali e divise in due rami, dei quali l'interno o endopodite è più o meno ambulatorio e l'esterno o esopodite è molto sviluppato e atto al nuoto; le femmine portano le uova sotto il torace o in un marsupio, non mai attaccate ai pleopodi. Gli Schizopodi sono in maggioranza marini, planctonici, di piccole dimensioni, diffusi in tutti i mari.
Tra le famiglie ricordiamo quella dei Lofogastri con Lophogaster M. Sars e Gnathophausia W.S. il gigante degli Schizopodi; quella degli Eucopiidi con Eucopia Dana, dai pereopodi molto dimorfici; quella dei Misididi (v.) molto numerosa di generi e di specie e infine quella degli Eufausidi (v.). L'ordine degli Schizopodi, attualmente soppresso, ha subito non poche vicende per quanto riguarda sia la sua costituzione sia la posizione sistematica. Istituito da P. A. Latreille nel 1817 per i generi Mysis Latr. e Nebalia Leach come una sezione dei Decapodi Macruri, fu successivamente trasferito da H. Milne Edwards, escludendone Nebalia, nell'ordine Stomatopodi (Stomatopoda) che comprendeva allora oltre agli Squillidi, il genere Lucifer Thomps. e forme larvali di Macruri. Data l'autorità del carcinologo francese, tale modificazione fu accettata dallo stesso Latreille nel 1831, seguita da W. De Haan oltre che da J. D. Dana e da C. Heller i quali ultimi posero gli Schizopodi nell'ordine Anomobranchiati che corrispondeva agli Stomatopodi di Milne Edwards. Con l'aumento di numero delle forme descritte, gli Schizopodi meglio noti anche dal punto di vista dell'anatomia e sviluppo sono, per opera di C. Claus e di G. O. Sars, a partire dal 1867, considerati un ordine ben definito e distinto sia dagli Stomatopodi e sia dai Decapodi Macruri. Gli studiosi successivi tennero questa via, fuorché C. Spence Bate il quale, nella sua opera sui Macruri del Challenger, considera gli Schizopodi come Macruri dendrobranchiati aberranti. Nei più recenti lavori di carcinologia l'ordine degli Schizopodi è soppresso e sostituito su proposta di J. E. Boas, H. J. Hansen e W. T. Calman dai Misidacei (v.), che fanno parte dei Malacostrachi Peracaridi e dagli Eufausiacei, che coi Decapodi sono inclusi nei Malacostrachi Eucaridi.