SCHIAVINA
. Veste umile dei religiosi e dei pellegrini, di origine orientale, usata in Italia e in Francia nel secolo XII: largo mantello lungo sino ai ginocchi, munito di maniche e di cappuccio, di lana ruvida e bruna, adottato anche per cavalcare e ripararsi dalla pioggia. Nel Trecento la schiavina ha una linea più elegante: viene tagliata a modello, non ha più crespe attorno al collo, ed è più corta e aperta ai lati; questa forma rimane sino alla fine del secolo XV. Nel Cinquecento la si ritrova quale vestito dei marinai. Anche le donne, nei pellegrinaggi, portavano la schiavina eguale a quella degli uomini, sostituendo soltanto al cappuccio un velo e un soggolo. La schiavina, col nome di "cappotto" o "scapolare", è ancor oggi in uso presso i contadini siciliani.