schermatura
schermatura [Der. di schermare "proteggere con uno schermo"] (a) [EMG] Operazione per proteggere qualcosa (per es., uno strumento di misurazione piuttosto delicato) dall'influenza di campi esterni, siano essi campi elettrici, magnetici o elettromagnetici, mediante uno schermo (rispettiv., schermo elettrico, magnetico, elettromagnetico). La s. da campi elettrostatici si consegue, in maniera completa, circondando completamente o quasi il corpo da proteggere con un lamierino conduttore metallico, opportunamente foggiato e collegato a terra (va bene anche una rete metallica a piccole maglie: v. elettrostatica nel vuoto: II 386 e); quella da campi magnetostatici si consegue, abbastanza soddisfacentemente, disponendo uno schermo chiuso di materiale ferro- o ferrimagetico di grande permeabilità (v. magnetostatica nella materia: III 585 Fig. 3.3.3). La s. più difficile è quella da campi elettromagnetici, per la quale si adottano artifici di vario tipo; piuttosto efficaci sono schermi costituiti da un lamierino di grande permeabilità magnetica (per es. di mumetal), unito con un lamierino di grande conduttività elettrica (per es., rame elettrolitico): le correnti elettriche che s'inducono nel lamierino di rame, localizzate, per l'effetto pelle, alla superficie, danno luogo a un campo magnetico che, componendosi con il campo esterno, lo annulla in larga parte nel lamierino magnetico. (b) [FME] Analoga operazione di protezione da radiazioni esterne; mentre il caso di radiazioni elettromagnetiche si riconduce alla s. da campi elettromagnetici per le radiazioni radio e all'uso di schermi opachi per quelle ottiche in genere, più complesso è il caso di radiazioni particellari, spec. se ionizzanti e penetranti: v. radiazioni ionizzanti, protezione dalle; radiazioni non ionizzanti, protezione dalle. ◆ [FAT] Effetto di s.: lo stesso che effetto di schermo (→ schermo).