schembo
Questo aggettivo, attestato solo una volta, e in rima, nelle opere dantesche, qualifica il sentiero che tagliando obliquamente il pendio del Purgatorio conduce al fianco della valletta dei principi: Tra erto e piano era un sentiero schembo (Pg VII 70): per Benvenuto " tortuosus vel traversus "; altri interpreti scelgono una delle alternative semantiche indicate da Benvenuto: " storto " (Daniello), " tortuoso " (Venturi), " obliquo " (Lombardi, Cesari, Tommaseo); " obliquo " intendono anche i commentatori più moderni.
Tra erto e piano vorrà forse specificare che il sentiero, secondo le asperità del monte, era parte in salita parte pianeggiante: " in quel mezzo era la via né ben retta né ben piana, come convien che sia nei monti, o in parte ritta et in parte piana; prima ritta e poi piana, e così è mellio... " (Buti).