scarpello
Nella forma iscarpello (con protesi vocalica per ragioni metrico-sintattiche) appare nella descrizione del castello di Gelosia, in Fiore XXVIII 8 un casser fort'e bello / ... di marmo lavorato ad iscarpello (cfr. Roman de la Rose 3806-07 " Li maçon sor les fossez font / Un mur de carriaus tailleïz ").