SCAPITO O DISCAPITO?
Sono corrette entrambe le forme, derivate tutte e due dal verbo scapitare ‘subire un grave danno economico o morale’ e ugualmente diffuse nell’italiano contemporaneo.
Entrambe vengono usate soprattutto nella ➔locuzione a scapito di, a discapito di ovvero ‘con danno di, con svantaggio di’
Questo comportamento va a scapito della nostra credibilità
L’urbanizzazione della zona è andata a discapito del patrimonio ambientale
Mentre la forma discapito è oggi usata quasi soltanto in questa locuzione, scapito può essere usata anche da sola
L’intero partito ha ricevuto scapito dalle sue rivelazioni
ne ha avuto scapito tutto il lavoro della Commissione (www.camera.it).