SCANSANO (A. T., 24-25-26 bis)
Paese e comune della Maremma Toscana, nella provincia di Grosseto, da cui dista 20 chilometri verso sud-est. L'abitato sorge sulla sommità delle alture che dividono la valle dell'Ombrone da quella dell'Albegna a 500 m. s. m. e a 19 km. dalla costa del Golfo di Talamone. Si ha notizia della sua esistenza sino dalla fine del sec. XIII, durante il quale appartenne agli Aldobrandeschi. Nel 1273 passò al ramo dei conti di Santa Fiora, che nel 1615 lo vendettero al granduca di Toscana. L'abitato, che nel 1745 contava 1247 ab., salì nel 1840 a 1840 ab. e ne contava 2025 nel 1931, mentre il vasto comune (273,31 kmq.) salì da 3753 ab. nel 1861 a 7684 nel 1931. Scansano è un notevole centro agricolo (cereali, vino, olio) di civile aspetto, in parte di costruzione moderna con qualche ricordo dell'antico borgo medievale. Sino al 1890, durante il periodo estivo, vi si trasferivano da Grosseto i pubblici ufficî per la cosiddetta estatatura che venne a cessare in seguito alle migliorate condizioni igieniche del capoluogo.
Bibl.: R. Barabesi, Bibliografia della provincia di Grosseto, Siena 1930; G. Ciacci, Gli Aldobrandeschi nella storia e nella "Divina Commedia", Roma 1935.