SCANDIO
. Elemento chimico (simbolo Sc; n. atomico 21; peso atomico 45,1) che si trova nella gadolinite, euxinite e nella keilanite, che lo contengono in piccole quantità. Quantità apprezzabili si trovano nella thorveitite (Y.Sc)2S)2O7 che lo contiene col gadolinio, il lutezio e l'ittrio in quantità che raggiungono qualche volta il 40° di ossido. È stato isolato nel 1879 da L. F. Nilson, dalla gadolinite dì Svezia. Esso si può considerare però, più che una terra rara propriamente detta, un elemento di transizione tra quelli comuni e i lantanidi. Le sue proprietà, infatti, sono quali si prevedono in base al posto che detto elemento occupa nel sistema periodico, ed esse erano state previste da Mendeleev 8 anni prima della sua scoperta. I suoi sali sono diamagnetici come quelli del lantanio e dell'ittrio, mentre i sali degli altri lantanidi sono paramagnetici; inoltre, mentre il raggio ionico di tutti gli elementi delle terre rare, dal numero 57 al 71, diminuisce col crescere del loro numero atomico, per lo scandio, esso è più piccolo che per l'ittrio, che ha numero d'ordine 39.
I suoi composti hanno formula analoga ai composti dell'alluminio, ma le loro proprietà sono comprese fra quelle dell'alluminio e delle terre rare. Il fluoruro è il meno solubile in acqua dei corrispondenti composti delle terre rare; esso è solubile nei fluoruri alcalini, formando dei complessi del tipo (NH4)3 ScF6 dai quali lo scandio non può più essere precipitato con ammoniaca, ma soltanto con potassa o soda caustica; il cloruro è solubile in acqua e quando è anidro sublima; il bromuro e lo ioduro sono poco noti. L'ossido Sc2O3 cristallizza solo in una delle tre varietà che si riscontrano negli ossidi delle terre rare e precisamente in quella cubica; tale fase è capace di sciogliere nel suo reticolo anche un po' di Al2O3.
A differenza degli altri elementi delle terre rare che formano un solfato ottoidrato e un nitrato esaidrato perfettamente isomorfi fra loro, lo scandio dà un solfato esaidrato e un nitrato tetraidrato. L'ossalato precipita in ambiente acido come gli ossalati delle altre terre rare. Il carburo Sc4C2 si differenzia anche nella formula dai carburi delle terre rare XC2. I suoi solfati doppî coi metalli alcalini somigliano ai corrispondenti solfati doppî dei metalli del gruppo del cerio e come questi sono insolubili in eccesso di solfato alcalino. Lo scandio ha, in definitiva, proprietà dell'alluminio e dei metalli dei gruppi del cerio e dell'ittrio.