SCAMMONEA (latino scient. Convolvulus scammonia L.)
Pianta erbacea perenne con grossa radice a fittone, fusti sottili volubili con foglie alterne picciolate a lembo sagittato più o meno profondamente cordate alla base. I fiori sono lungamente pedicellati, pentameri con corolla bianco-giallastra con cinque strisce giallo-rosee. Il frutto è una piccola capsula globosa con semi bruni. Questa pianta vive nell'Asia Minore e di essa si utilizza la radice (radix scammoniae) dalla quale per incisione si estrae un lattice biancastro, che disseccandosi produce una sostanza resinosa (resina scammonium). La raccolta di questa droga si fa nella provincia di Aleppo e il prodotto viene esportato dal porto di Smirne. Principî analoghi sono contenuti anche nelle radici dei nostrali e comuni Convolvulus arvensis L. e C. sepium L.
La scammonea di Aleppo o di Siria si presenta in pezzi irregolari, leggieri, friabili, di colore grigio-scuro, di odore forte e gradevole, di sapore dolciastro che poi diventa acre. La polvere, bianco-grigiastra, contiene gomma, amido, cellulosa e 7,5% di resina che è la sua parte attiva. Essa è solubilissima in alcool, etere e altri solventi, poco solubile in acqua con la quale forma un'emulsione. Ha sapore leggermente acre e odore debole. Contiene la scammonina, glucoside che si presenta come una polvere bianca, insipida che all'aria ingiallisce. La scammonea agisce sull'intestino tenue; è un purgante drastico energico e può, se preso ad alte dosi, provocare abbondanti evacuazioni alvine sierose.
La sua azione irregolare e variabile diminuisce pregio alla droga. Simile nell'azione alla gialappa ha identici usi; ma per il suo gusto migliore si prescrive spesso nella medicina infantile, specialmente associata agli antielmintici. La polvere di scammonea e la polvere della resina possono essere date nel latte zuccherato e costituiscono un purgante conveniente nella stitichezza dei vecchi, come in genere nella stitichezza abituale. Le pillole e gli elixir purgativi contengono spesso scammonea unita all'aloe e alla gialappa.