scaccia-fame
(scaccia fame), agg. inv. Che riesce a smorzare lo stimolo della fame, producendo una temporanea sensazione di sazietà.
• trovare la chiave per alimenti scaccia-fame è l’obiettivo del progetto europeo «SATIN», che riunisce in un consorzio sette università inglesi, spagnole, danesi e svedesi. (Elena Meli, Corriere della sera, 30 agosto 2015, p. 48) • Il fagiolo di Paisco è una varietà di borlotto di dimensioni più piccole rispetto al borlotto comunemente diffuso [...] Era localmente chiamato «Copafòm», cioè scaccia fame: la medesima denominazione è data ad un fagiolo bianco di Ossimo che, secondo una leggenda, si coprì di striature dopo un furto sacrilego (Fulvia Scarduelli, Giornale di Brescia, 25 maggio 2016, p. 28, Valcamonica).
- Composto dal v. tr. scacciare e dal s. f. fame.
- Già attestato nella Stampa del 3 aprile 2002, p. 30, Cultura e Spettacoli (Sergio Miravalle), nella variante grafica scacciafame.
> spezzafame.