SAVOIA, Maria Adelaide di, duchessa di Borgogna
Figlia primogenita di Vittorio Amedeo II e di Anna d'Orléans, nacque a Torino il 6 dicembre 1685. Un articolo del trattato franco-sabaudo di pace del giugno 1696 la destinava in sposa al duca Luigi di Borgogna nipote di Luigi XIV. Nell'estate del medesimo anno, a cura di J.-B. de Froulay conte di Tessé e del marchese di San Tommaso, venne precisato il contratto di matrimonio. Luigi XIV faceva dono alla principessa di 50 mila scudi d'oro e le assegnava una rendita annua, su terre, di 20 mila scudi. Vittorio Amedeo II provvide solo al corredo della figlia, valutato a circa 54 mila lire. Firmato l'accordo (15 settembre 1696), fu stabilita per il 7 ottobre la partenza di Maria Adelaide per la Francia. Il duca di Savoia desiderava che alcune dame fedeli e un medico la seguissero, e rimanessero poi sempre con lei; ma Luigi XIV rifiutò, memore degli intrighi portati a Versailles da persone del seguito di principesse e regine straniere. "La France la veut nue" scriveva il conte di Gofone al San Tommaso. Ma, in compenso, l'accoglienza fu festosa, e il matrimonio, celebrato a Versailles nel dicembre del 1697, ebbe un carattere di pompa solenne. Tuttavia la cerimonia fu solo ufficiale e formale; la giovanissima età dei principi (ella aveva dodici anni ed egli quindici) indusse Luigi XIV a ritardare di due anni l'effettiva unione degli sposi.
In quel periodo la vita di Adelaide si trovò associata a quella del sovrano sessagenario e della Maintenon che la protesse e l'iniziò all'educazione di corte. Assisté, così, al lento tramonto di un grande regno, portandovi una nota di gaiezza serena e di grazia giovanile che le fecero guadagnare, in breve tempo, l'affetto della famiglia reale e la simpatia di quasi tutta la corte. Non dimenticò mai le sue origini sabaude, ma seppe tenere il posto di principessa francese con la massima dignità. Lo stesso Saint-Simon, ricordandola come "l'enfant gâtée" di Luigi XIV, non risparmia le sue difficili lodi, e il Voltaire la definì "l'idole et le modèle de la Cour".
Nel 1711 il grande delfino morì di vaiolo; il duca di Borgogna si trovò improvvisamente elevato al rango di erede del trono, e Maria Adelaide a quello di futura regina di Francia. Ma la sciagura si abbatté ancora sulla reggia di Versailles. Colpita da scarlattina, Maria Adelaide morì il 12 febbraio 1712, e, a sei giorni di distanza, si spense anche il delfino, che aveva contratto il contagio assistendo la moglie durante i primi giorni di malattia.
La duplice perdita fece sorgere l'ipotesi del veneficio, oggi abbandonata perché priva di ogni serio fondamento. Il secondogenito di Maria Adelaide fu Luigi XV.
Bibl.: Numerose testimonianze nelle memorie e negli epistolarî dei contemporanei. Le biografie più recenti sono: C. Saint-André, La duchesse de Bourgogne, Parigi 1934; H. Carré, La duchesse de Bourgogne, ivi 1934; C. M. De Vecchi di Val Cismon, M. A. e Maria Luisa principesse di Savoia, in Nuova Antologia, 16 agosto 1935.