Figlio (n. Chambéry 1633 - m. in Vestfalia 1673) di Tommaso di Savoia; sposò (1657) Olimpia Mancini, nipote del card. Mazzarino. Ebbe dal re di Francia il governo del Borbonese e delle province della Champagne e di Brie; si segnalò nel 1657 in varî fatti d'arme, ricevendo il grado di colonnello degli Svizzeri e dei Grigioni. Partecipò (1658) agli assedî di Dunkerque e di Bergues. Dopo la pace dei Pirenei (1659) fu ambasciatore a Londra; scoppiata la guerra di devoluzione dei Paesi Bassi, partecipò (1667) alla conquista di Douai e di Oudenarde, e (1668) alla campagna nella Franca Contea contro gli Spagnoli. Allo scoppio della guerra di Olanda (1672), Luigi XIV lo nominò luogotenente generale degli eserciti e lo tenne nella propria armata; quindi (1673) fu destinato, insieme a Turenne, a opporsi alle forze dell'Impero; ma poco dopo morì.