BOBALI, Savino
Letterato, nato nel 1530 da famiglia patrizia di Ragusa (Dalmazia). Fece parte dell'Accademia dei Concordi, che a quell'epoca fioriva nella piccola repubblica, e fu in relazione con molti letterati del suo tempo, tra i quali il Caro e il Varchi. Morì nel 1585.
Le sue poesie furono stampate presso Aldo a Venezia, quattro anni dopo la sua morte, col titolo Rime amorose, pastorali e satiriche del magnifico Savino De Bobali Sordo, gentiluomo raguseo, e un'altra volta insieme con quelle di Michele Monaldi nel 1783. La sua produzione poetica, sebbene non manchi d'ispirazione e di sentimento, non si allontana molto dalla poesia petrarcheggiante allora di moda.
Bibl.: Sulla vita: S. Dolci, Fasti letterario-ragusini, Venezia 1767; Fr. M. Appendini, Notizie istorico-critiche sulle antichità, storia e letteratura de' Ragusei, Ragusa 1902, II, p. 232; S. Gliubich, Dizionario biografico degli uomini illustri della Dalmazia, Vienna 1856. Sulle poesie: G. Körbler, Talijansko pjesništvo u Dalmaciji XVI. vijeka, (La poesia italiana nella Dalmazia del XVI secolo), in Rad, CCXII (1916), su cui cfr. A. Zink, in Atti e Memorie della Società dalmata di storia patria, I (1926), p. 249.