SAVARI
. Cavalieri dell'esercito coloniale libico (dall'arabo sāwārī, plurale di sārī- "cavalleggero") reclutati nella regione e ordinati in squadroni e gruppi di squadroni. Sono montati su cavalli del luogo, di piccola statura, generosi, resistenti, velocissimi e di estrema docilità. Il cavaliere e la sua cavalcatura formano una cosa sola, sia nel combattimento a cavallo, sia nel combattimento a piedi, durante il quale il cavallo si sdraia a terra quasi a far da scudo al cavaliere. L'inquadramento dei savari è fatto con elementi indigeni nei gradi di caporale e di sottufficiale, con elementi italiani nei gradi di ufficiale. Vi s'impiegano ufficiali di cavalleria con particolari attitudini. Questa truppa rende preziosi servizî nelle zone desertiche. I savari - coraggiosi e fedelissimi - hanno una breve, ma gloriosa storia, avendo partecipato a tutte le imprese libiche, specialmente per la riconquista dell'interno della colonia dopo la guerra mondiale.