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saturazione

Dizionario delle Scienze Fisiche (1996)
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saturazione


saturazióne [Der. del lat. saturatio -onis "atto ed effetto del saturare", dal part. pass. saturatus di saturare, che è da satur "sazio"] [LSF] Processo attraverso cui un corpo è reso o diventa di per sé saturo; il raggiungimento della s. corrisponde al fatto che una qualche grandezza descrittiva del corpo raggiunge un valore massimo (valore di s.) e lo mantiene anche al crescere di altre grandezze da cui dipende lo stato fisico-chimico del corpo. ◆ [CHF] (a) Reazione chimica in cui un legame insaturo diventa saturo, per addizione di atomi. (b) Operazione per cui un gas viene fatto assorbire da un liquido fino a renderlo saturo. ◆ [OTT] Nell'ottica quantistica, il fenomeno per cui, in un processo d'inversione di popolazione tra due livelli energetici di un sistema, la differenza tra le relative popolazioni diminuisce all'aumentare dell'intensità della radiazione che provoca l'inversione; il valore corrispondente all'essere nulla tale differenza (cioè quando le due popolazioni sono uguali) si chiama popolazione di s. e la corrispondente intensità della radiazione si chiama intensità di saturazione. ◆ [OTT] S. dei colori: la sensazione soggettiva che dà una luce colorata monocromatica, in relazione con la sua purezza spettrale (grande s. significa colore quasi puro, con poca componente di luce bianca, e piccola s. indica una luce quasi bianca): v. colorimetria ottica: I 646 e. ◆ [FAT] S. delle righe spettrali: v. righe spettrali, larghezza e forma delle: V 22 b sgg. ◆ [EMG] S. dielettrica: (a) la condizione di un dielettrico polare, non ferroelettrico, in cui il campo polarizzante è sufficientemente intenso da allineare con sé tutti i momenti elettrici delle molecole, per cui la polarizzazione per orientamento, e con essa la polarizzazione complessiva, raggiunge il valore massimo (polarizzazione di s.), che non cresce più al crescere ulteriore dell'intensità del campo polarizzante (v. dielettrico: II 120 d); (b) per un dielettrico ferroelettrico, denomin. data talora alla situazione in cui, per campi relativ. intensi, non si ha più isteresi ferroelettrica (v. ferroelettricità: II 556 Fig. 1.1.1). ◆ [ALG] S. di un indice: per un indice che nel prodotto di due tensori si presenti come indice di covarianza per l'uno e di controvarianza per l'altro, il considerarlo come indice di sommatoria: v. tensore: VI 122 a. ◆ [ELT] S. di un tubo elettronico: la situazione in cui la tensione anodica è sufficientemente intensa per cui tutti gli elettroni emessi dal catodo sono raccolti dall'anodo e l'intensità della corrente anodica raggiunge un valore massimo (intensità di corrente di s.) e non cresce più al crescere ulteriore della tensione anodica (per es., v. diodi: II 203 b). Tale nozione si estende, analogicamente, ai transistori e dispositivi derivati da essi, nonché, generic., ad altri casi di conduttori non lineari nei quali l'intensità della corrente abbia un valore massimo. ◆ [EMG] S. elettrica: lo stesso che s. dielettrica. ◆ [EMG] S. magnetica: (a) la situazione di un materiale paramagnetico in cui, essendo l'intensità del campo magnetizzante sufficientemente intensa e la temperatura sufficientemente bassa, tutti i momenti magnetici molecolari sono allineati con il campo magnetizzante e la magnetizzazione raggiunge il suo massimo (v. paramagnetismo: IV 451 c); (b) la situazione nella quale l'intensità di un campo magnetico agente su un materiale ferro- o ferrimagnetico è sufficientemente intensa da avere allineati con sé tutti i momenti di dominio e sottodominio, per cui da questo punto in poi la magnetizzazione resta costante (magnetizzazione di s.) al crescere ulteriore dell'intensità del campo magnetizzante (v. magnetostatica nella materia: III 589 d, 593 d). ◆ [EMG] Campo di s.: (a) un campo elettrico o magnetico che sia sufficientemente intenso da portare un corpo in s. dielettrica o magnetica, rispettiv.; (b) impropr., il valore massimo del campo precedente (propr., intensità di s., induzione di s.). ◆ [OTT] Effetto di s. del mezzo: v. righe spettrali, lunghezza e forma delle: V 22 c. ◆ [FNC] Fattore di s.: il fattore dipendente dal tempo, 1-exp(-αt), di un processo di decadimento, con α grandezza appropriata al fenomeno considerato (per es., v. radioattività: IV 696 b). ◆ [GFS] Grado di s.: di un terreno o di una roccia, è il rapporto tra il volume d'acqua presente in un dato campione e il volume complessivo dei pori in esso: v. geofisica applicata: III 24 a. ◆ [FAT] Parametro di s.: v. righe spettrali, larghezza e forma delle: V 22 e. ◆ [FML] Punto di s. di un vapore: la temperatura, dipendente dalla pressione, al di sotto della quale il vapore diventa saturo e inizia a condensarsi (si parla anche di punto di rugiada). ◆ [ELT] Regione di s.: v. transistori: VI 278 Fig. 4.3. ◆ [OTT] Spettroscopia di s.: v. righe spettrali, larghezza e forma delle: V 23 b. ◆ [ELT] Tensione di s.: v. transistore: VI 278 c.

Vedi anche
magnetismo fisica L’insieme dei fenomeni fisici dovuti all’esistenza di un particolare campo di forza, il campo magnetico, che ha la sua origine in correnti elettriche e determina, attraverso i magneti, azioni meccaniche su corpi di ferro o di altre sostanze magnetizzabili, alcuni dei quali (per es. quelli ferrosi) ... isteresi Fenomeno, detto anche fenomeno di ereditarietà, per cui il valore istantaneo di una grandezza che è determinata da un’altra dipende non soltanto dal valore di questa allo stesso istante, ma anche dai valori che essa ha avuto in istanti precedenti. fisica I fenomeni di isteresi si presentano, in via ... ferromagnetismo Proprietà delle sostanze che, poste in un campo magnetico, si comportano in modo analogo al ferro, cioè sono capaci di magnetizzarsi in modo particolarmente intenso e di conservarsi, almeno in parte, magnetizzate anche dopo che è cessata l’azione del campo magnetizzante. Oltre il ferro, altri materiali ... elettromagnete Dispositivo (detto anche elettrocalamita) costituito da un nucleo di ferro dolce aperto, su cui è avvolta una bobina di filo conduttore; inviando in questa una corrente elettrica, il nucleo acquista una magnetizzazione che cessa al cessare della corrente. In genere gli elettromagnete si raggruppano ...
Categorie
  • ELETTRONICA in Ingegneria
  • TEMI GENERALI in Ingegneria
  • ALGEBRA in Matematica
Altri risultati per saturazione
  • saturazione
    Enciclopedia on line
    Processo attraverso cui un corpo (o un sistema materiale, o una sostanza) si rende o diventa saturo, cioè tale che certe sue caratteristiche, essendo salite al più alto livello possibile, non sono più suscettibili di un’ulteriore accentuazione. Biologia Il concetto di s. viene utilizzato nello studio ...
  • SATURAZIONE
    Enciclopedia Italiana (1936)
    Edoardo Amaldi . La parola saturazione viene usata in fisica in diversi casi e serve sempre ad esprimere che una grandezza ha raggiunto il massimo valore possibile in determinate circostanze. Uno dei casi più tipici si ha quando si studia un liquido in presenza del suo vapore. Supponiamo per fissare ...
Vocabolario
saturazióne
saturazione saturazióne s. f. [dal lat. tardo saturatio -onis «saziamento», der. di saturare: v. saturare]. – 1. Processo attraverso cui una determinata proprietà di un corpo, un sistema, una sostanza, espressa in genere da una grandezza...
saturare
saturare v. tr. [dal lat. saturare «saziare», der. di satur «sazio»] (io sàturo, ecc.). – 1. a. ant. Saziare di cibo, satollare, e, nel rifl. saturarsi, saziarsi. b. estens. Riempire con uso eccessivo, smodato: s. (o, al rifl., saturarsi)...
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