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SATIRO

di Alberto Gitti - Enciclopedia Italiana (1936)
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SATIRO

Alberto Gitti

. Signore di Panticapeo, città del Bosporo Cimmerio (Crimea). Ereditò il governo dal padre Spartoco, che, nel 438 a. C., si era impadronito del potere. Dopo la guerra del Peloponneso, S. si rese indipendente da Atene, della quale era stato tributario. Sottomise anche le altre città greche della regione, cioè Fanagoria, Ninfeo, Ermonassa, già facenti parte dell'impero ateniese. Anche le tribù barbare della costa vicina, come i Sindî e i Dardani, dovettero riconoscere la sua supremazia. Fu così da lui fondato e salì a notevole potenza il regno bosporano, del quale sono da ricordare tra l'altro i rapporti con Atene. I due stati erano infatti strettamente legati l'uno all'altro, dato che Atene importava dal Ponto Eusino i cereali e vi esportava i suoi prodotti industriali.

S. non intendeva arrestarsi nei suoi progressi; tendeva a estendere le sue conquiste su tutta la costa settentrionale del Ponto. Nel 389 assediava Teodosia (odierna Caffa o Feodosija). La città resistette però con fortuna e S. trovò la morte in quest'assedio.

Bibl.: N. Latyschew, Inscriptiones antiquae orae septemtrionalis Ponti Euxini, II, Pietroburgo 1890, pp. xviii-xx; M. Ebert, Südrussland im Altertum, Bonn e Lipsia 1921, pp. 245, 248; K. J. Beloch, Gr. Gesch., 2ª ed., III, i, Berlino 1922, pp. 132-34; M. Rostowzew, Skythien und der Bosporus, I, Kritische Übersicht der schriftlichen und archäologischen Quellen, ivi 1931, p. iii segg.; Fluss, in Pauly-Wissowa, Real-Encycl., 2ª serie, II, col. 224 segg.

Vedi anche
Sileni (gr. Σιληνοί) Esseri mitologici della Grecia antica, simili ai Satiri (v. fig.) e rappresentati in forma umana, ma con orecchie, coda e talvolta zoccoli di cavallo. ● Nella tradizione mitica è presente anche un singolo Sileni, figlio di Pan o di Ermes, precettore di Dioniso, raffigurato come un vecchio ... Fauno (lat. Faunus) Antichissima divinità italica. Connesso strettamente con le selve, vi esercita le sue facoltà oracolari mediante messaggi verbali che fa udire a tutti restando invisibile (v. fig.); questa presenza sonora e verbale di Fauno è alla base degli appellativi Fatuus e Fatuclus (da fari, «parlare»). ... Prassìtele Prassìtele (gr. Πραξιτέλης, lat. Praxitĕles). - Scultore ateniese (sec. 4º a. C.). Tra i massimi artisti della classicità, le sue opere vennero replicate in numerosissime copie e lodate dagli autori antichi. Enorme è stata la sua influenza in tutte le epoche (in partic. nell'età ellenistica), fino al ... Ermafrodito (gr. ῾Ερμαϕρόδιτος) Nella mitologia greca, secondo la versione trasmessa da Ovidio (Met. III, 341 seg.; IV, 288 seg.), figlio di Ermete e di Afrodite; bellissimo, fece innamorare la ninfa della fonte Salmace in Caria, che ottenne dagli dei di confondersi con il corpo dell’amato. Così Ermafrodito divenne ...
Altri risultati per SATIRO
  • satiri
    Enciclopedia on line
    mitologia Nella mitologia della Grecia antica e del mondo letterario greco-romano, una collettività di esseri (molto raramente si parla di un s. singolo) che vivono per lo più nel bosco, circondati da una natura selvaggia, spesso insieme con le ninfe. Nel periodo più antico i s. erano immaginati dai ...
Vocabolario
sàtiro²
satiro2 sàtiro2 s. m. [der. di satira], ant. – Scrittore di satire, poeta satirico: Quelli è Omero poeta sovrano; L’altro è Orazio satiro (Dante).
satìrico²
satirico2 satìrico2 agg. [dal lat. satyrĭcus, gr. σατυρικός, der. di σάτυρος «satiro1»] (pl. m. -ci), ant. e raro. – Di satiro, da satiro, come figura mitologica.
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