SATICULA
. Nome di una città antica del Sannio, ai confini con la Campania e posta all'imbocco delle Forche Caudine. Il sito dì Saticula è stato da molti identificato con quello di Sant'Agata de' Goti, cittadina in posizione naturale assai forte, dalla quale domina la valle dell'Isclero, ipotesi che obbliga a collocare le Forche in questa valle. Ma se queste vanno localizzate nei pressi di Arpaia, fra Arienzo ed Airola (ipotesi che ha per sé i nomi moderni dei luoghi e la concordanza col racconto liviano dell'itinerario seguito dai Romani prima del disastro), è qui che andrebbe cercata saticula. È vero però che sino ad oggi nei pressi di Arpaia o di Arienzo non si è trovato alcun vestigio né della Saticula sannita, né della colonia di diritto latino che i Romani vi dedussero nel 313 a. C., mentre Sant'Agata de' Goti e soprattutto l'attiguo paesello di Moiano hanno dato ruderi notevoli e tombe, soprattutto del sec. IV a. C., con numerosi vasi dipinti, prodotti probabilmente di una fabbrica locale (v. campani, vasi). Saticula appare più volte durante le guerre sannitiche; più tardi dovette avere un'importanza sempre più limitata.
Bibl.: Philip, in Pauly-Wissowa, Real-Encycl., II A, col. 61 segg. Per la posizione geografica di Sant'Agata de' Goti e delle Forche Caudine, v. la piantina alla voce caudio.