SASSARI (XXX, p. 886; App. I, p. 990)
La seconda Guerra mondiale ha lasciato pressoché incolume la vecchia e la nuova Sassari producendo qualche danno nel quartiere industriale che si estende a ridosso della stazione ferroviaria. Il rinnovamento edilizio ed urbanistico è in corso di attuazione fra Via del Duomo e Via C. Flos, proprio nel cuore della cerchia delle antiche mura. L'ampliamento più recente della città si è ormai affermato in tre direzioni, con caratteristiche diverse: a sud la "città giardino" si è sviluppata a scacchiera in prevalenza con piccoli palazzi; a nord il quartiere dei Cappuccini risale con graziose villette la collina omonima; a nordovest si estende il quartiere di Rosello o Baddi Manna, collegato col nucleo urbano più antico da un viadotto (anno 1936). Nel 1931 la popolazione era di 41.872 ab. e nel 1936 di 55.373; il 31 dicembre 1947 si registravano 67.934 ab. (residenti) nel comune e 345.829 nella provincia (74 comuni).
Bibl.: P. Rossi, Il piano regolatore di Sassari, Roma 1931; F. Giordo, I quartieri della città di Sassari, Sassari 1937.