Re di Assiria del quale favoleggiarono i Greci, e che adombra la figura dello storico re assiro Assurbanipal (v.), com'è dimostrato anche dalla somiglianza del nome. La leggenda di S. è riferita da numerosi scrittori greci; secondo Diodoro, egli sarebbe stato l'ultimo di una serie di trenta re dell'Assiria, il più effeminato fra tutti, il quale sarebbe vissuto come una donna, dedito ai piaceri della gola e alla lussuria; dopo essere riuscito a vincere ripetutamente i numerosi ribelli, avrebbe subito varie sconfitte, fin quando, assediato nella capitale, si sarebbe fatto bruciare coi familiari assieme ai suoi tesori; il medo Arbace gli sarebbe succeduto sul trono. I Greci pretendevano di conoscere il contenuto della sua iscrizione funeraria, nella quale invitava a mangiare, bere e amare.