SARDANAPALLOS (Σαρδανάπαλλος, Sardanapalus)
Il nome che s'incontra iscritto in lettere abbastanza curate sul bordo del mantello della famosa statua di Dioniso della Sala della Biga al Vaticano, è stato da L. Curtius proposto a designare una particolare varietà del Dioniso Sabazio, maturo e molle, profondamente colorito di orientalismo. Sempre a iniziativa dello stesso studioso la stessa mescolanza del Dioniso vittorioso nelle Indie e del favoleggiato monarca assiro sarebbe da riconoscerè in un personaggio orientale che avanza a dorso di cammello in mezzo a una schiera di Menadi in danze estatiche su una lèkythos del British Museum.
Bibl.: Weissbach, in Pauly-Wissowa, I A, 1920, c. 2474, s. v. Sardanapal; L. Curtius, in Jahrbuch, XLIII, 1928, p. 281 ss.; G. Lippold, Die Skulpturen des Vatikanischen Museums, III, Roma 1956, p. 62, n. 608.