SARCOPTIDI (lat. scient. Sarcoptidae Trouessart)
I sarcoptidi sono Acari (v.) astigmatici, a tegumenti molli, palpo di due articoli, mandibole biarticolate, quasi sempre a forbice. Questo gruppo fu dapprima considerato come un'unica grande famiglia, che venne poi scissa in famiglie autonome (Acaridi, Psoroptidi, Tiroglifidi, Canestrinidi, Analgesidi, Listriforidi). A quella degli Acaridi appartiene l'acaro della scabbia umana (v. acari, fig. 2), Acarus siro L. o Sarcoptes scabiei (De Geer), anticamente noto, benché l'origine parassitaria della scabbia sia stata scoperta soltanto nel 1687. Specie congeneri, o forse varietà dell'Acarus siro spesso non distinte per caratteri morfologici dal tipo, producono rogna, trasmissibile per lo più all'uomo, in diversi Mammiferi, nei quali forme più o meno gravi di scabbia sono ingenerate anche da altri acari psorici, sia Acaridi (Notoedres) sia Psoroptidi (Psoroptes, Chorioptes, ecc.). I Tiroglifidi sono Sarcoptidi liberi, detriticoli, i Canestrinidi ospiti di Insetti, gli Analgesidi (v. acari, fig. 2, Falciger, Bdellorhynchus), dallo spiccato dimorfismo sessuale, plumicoli, i Listroforidi pilicoli.
Bibl.: v. acari; inoltre, U. Faucci, Contributo alla storia della scabbia, in Rivista di storia delle sc. med. e natur., XXII (1931).