SAOS (Σάος)
Didascalia che accompagnava una figura femminile raffigurata su di un vaso a figure rosse di stile polignoteo ora perduto e noto solo attraverso un disegno, a Berlino.
Vicino ad Apollo ed a Tamiris (individuati dalle iscrizioni) vi erano otto figure femminili (con attributi varî nelle mani: libri, strumenti musicali) e tre eroti; la nona figura femminile presso la quale si leggeva sao (letta e integrata da alcuni Saffo), che è rappresentata in modo assai simile alla "Afrodite" del frontone del Partenone, è presumibilmente da intendersi come la nona Musa o come una divinità non meglio identificabile. Chi vi riconosce Saffo, richiama a confronto l'epigramma platonico nel quale la poetessa è intesa come una Musa.
Bibl.: Disegno del vaso: A. Michaelis, in Baumeister, Denkmäler d. klass. Altertumers, Monaco-Lpsia 1887, fig. 1809; O. Höfer, in Roscher, IV, 1915, c. 336, s. v., n. 2; W. Aly, in Pauly-Wissowa, I A, 1920, c. 283, s. v. Sappho.