SANTORSO
Paese del Veneto, in provincia di Vicenza, 28 km. a N. da questa città, posto a 249 m. s. m., al piede del gruppo del Pasubio. Nel 1931 il comune contava 3202 abitanti.
Arte della stampa. - Santorso ospitò dal 1473 al 1475 due tipografi, trasferitisi poi a Vicenza. Del tedesco Hans vom Rin, che soscrisse le sue edizioni anche col nome Zuane de Reno e Johannes Rennensis, sono note: Turan de Castelo, De Balneis, datato 24 marzo 1473; Terenzio, 30 aprile 1475; Falaride, Epistole, 1475; Tuberinus, De morte Simonis pueri, 1475; Campagnola e Summaripa, Carmina contra Judaeos, 24 giugno 1475. varie altre edizioni dello stesso tipografo, impresse senza indicazione di luogo, sono assegnate dai varî bibliografi a Santorso o a Vicenza. Di Leonardo Achates, cittadino di Basilea, un solo volume è sicuramente di Santorso: Vite de Santi Padri, del 1474; altri col suo nome, ma senza luogo, fra cui un Virgilio del 1472 e un Petrarca del 1474, vennero assegnati, forse a capriccio, a Padova o a Vicenza; nel catalogo degl'incunabuli del British Museum (VII, 1026, Londra 1935) il Petrarca viene assegnato a Santorso.
Bibl.: G. Fumagalli, Lexicon, pp. 381-82; K. Haebler, Die deutschen Buchdrucker d. XV. Jahr. im Auslande, Monaco 1924, pp. 130-132.