Santoro-boy
(Santoro boy), loc. s.le m. (iron.) Giovane collaboratore di Michele Santoro.
• come aprono bocca, i Santoro boys sentono il dovere di indossare il manto da parata del giornalista-moralista: vi diciamo la verità e vi diciamo anche che voi, che non la pensate come noi, siete dei poveretti asserviti. (Aldo Grasso, Corriere della sera, 8 maggio 2009, p. 5, Primo piano) • Nel giro televisivo corrono strane voci. Sembra che Michele Santoro voglia allestire un’insolita puntata di «Annozero» per scacciare la noia e meravigliare il pubblico. La novità? Nel programma, dall’inizio alla fine, in continuum, prevarranno opinioni nettamente contrarie a quelle espresse, ogni giovedì, dai Santoro-boys. (Dino Basili, Avvenire, 14 maggio 2009, p. 2, Seconda pagina).
- Composto dal nome proprio (Michele) Santoro e dal s. ingl. boy.
- Già attestato nella Stampa del 7 maggio 1994, p. 2, Interno (Maria Grazia Bruzzone), nella variante grafica Santoro boy.