Apostolo della Frisia, dei Paesi Bassi, del Belgio settentrionale, del Lussemburgo e della zona inferiore del Reno (n. nel Northumberland verso il 658 - m. Echternach 738 o 739). Monaco nel monastero di Ripon (York), vi ebbe per maestro il vescovo Vilfrido; passò poi in quello di Ratmelsigi (Irlanda), dove ebbe per abate s. Egberto. Da lì verso la fine del 690 fu inviato a evangelizzare i Frisî. Poté iniziare la sua predicazione solo dopo la vittoria dei Franchi sul capo frisone Radbodo, spingendosi nella sua opera di evangelizzazione sin verso la Dania. Nel novembre 695 fu consacrato a Roma vescovo di Utrecht, e in quest'ultima località fondò la chiesa del Salvatore e altre chiese e monasteri, organizzando un vescovado che venne a costituire il centro dello sviluppo della civiltà cristiana in mezzo a un popolo fieramente tenace nelle sue tradizioni pagane. Pure a W. (e alla badessa Irmina) si deve la fondazione del monastero di Echternach, nel Lussemburgo, che fu celebre nel Medioevo.