VENERIO, santo
, Discepolo di S. Ambrogio, succedette a Simpliciano sulla cattedra episcopale di Milano che governò dal 400 al 408, beneficiando della posizione eccezionale che avevano conferito alla chiesa milanese l'importanza politica della città e l'azione di S. Ambrogio. Da questo punto di vista vanno interpretati i suoi rapporti con papa Anastasio I, che ebbe a scrivergli per invitarlo ad accettare la condanna dell'origenismo; con i vescovi africani, che ebbero a rivolgersi a lui (401), come a papa Anastasio, a proposito del trattamento da farsi ai preti e ai vescovi donatisti convertiti; infine, con lo stesso Giovanni Crisostomo, che ebbe a scrivergli (aprile 404) dal suo esilio. La sua festa si celebra il 4 maggio.
Bibl.: J. Van den Gheyn, La lettre du pape Anastase I à S. Venerius, in Revue d'hist. et de litt. relig., 1899, pp. 1-12.