Successore (n. Tivoli - m. Roma 483) di papa Ilario (dal 468). Intervenne, ma senza successo, nelle dispute relative alla questione monofisita; a Roma edificò le due chiese di S. Stefano Rotondo e di S. Bibiana e regolò le cerimonie del culto nelle basiliche maggiori romane (S. Pietro, S. Paolo e S. Lorenzo fuori le Mura). Festa, 2 marzo.