Martire (sec. 3º-4º), ricordato dallo storico Eusebio di Cesarea come diacono di una chiesa di Cesarea. All'inizio della persecuzione dioclezianea (303), trasferitosi ad Antiochia, fu arrestato mentre distoglieva i cristiani dal recarsi al tempio pagano per sacrificare agli idoli. Trascinato al cospetto dello stesso Diocleziano, allora in città, ebbe mozza la lingua e fu ucciso in carcere fra tormenti. Festa, 18 novembre.