Vescovo di Barcellona (m. prima del 392), controversista eminente anche per la classicità dello stile. Nelle tre Lettere contro i novaziani e nella Paraenesis espone la dottrina tradizionale della remissibilità di tutti i peccati per i penitenti, con informazioni sulla pratica penitenziale del tempo. Nel De baptismo tratta anche del peccato originale. Discussa l'attribuzione a lui di altre opere. Sua la frase divenuta celebre: Christianus mihi nomen est, catholicus cognomen. Festa, 9 marzo.