Martire in Sardegna: soldato, si convertì al cristianesimo, per cui fu denunciato al prefetto di Cagliari, Delfi, imprigionato e condannato a morte sotto Diocleziano. La sentenza fu eseguita nei pressi dell'odierna località di Fordongianus (lat. Forum Traiani); sulla sua tomba fu poi costruita una chiesa romanica (Santu Lussurgiu). Secondo notizie non sicure, alcune sue reliquie sarebbero state trasportate dai Pisani in una località nei pressi di Pisa, da identificarsi forse con S. Rossore (che sarebbe così chiamato per corruzione del nome del santo). È ricordato nel Martirologio Geronimiano alle date del 20 e 21 agosto, 25 e 26 settembre.