LORENZO Giustiniani, santo
Nacque a Venezia dal senatore Bernardo nel 1381. Insieme con Gabriele Condulmer (il futuro Eugenio IV) e Antonio Correr, nipoti del futuro Gregorio XII, Marino Querini suo zio e altri giovani veneziani e lombardi, diede principio il 30 ottobre 1404 alla congregazione dei canonici regolari di S. Giorgio in Alga. Rimasta vacante la sede vescovile di Castello, che aveva allora sotto la sua giurisdizione Venezia, Eugenio IV vi nominò Lorenzo il 12 maggio 1433, nonostante la sua riluttanza ad assumere quell'ufficio. Nicolò V avendo trasferito con bolla dell'8 ottobre 1451 il patriarcato di Grado a Venezia e unitovi la sede di Castello, vi nominò L. che fu così il primo patriarca di Venezia. Continuò da vescovo la vita austera praticata da canonico, aggiungendovi una grande carità verso i miseri. Morì l'8 gennaio 1456. Venerato come beato subito dopo la morte, fu canonizzato nel 1690 da Alessandro VIII; la sua festa cade il 5 settembre.
Le sue opere, assai notevoli per il senso mistico che le pervade, furono stampate la prima volta a Brescia nel 1506, a Parigi nel 1514, dal Froben a Basilea nel 1560 e altrove; alcuni opuscoli si hanno stampati a parte e anche tradotti in italiano.
Bibl.: La Vita di S. L. Giustiniani scritta da suo nipote Bernardo, in Acta Sanctorum, I, gennaio, p. 549 segg.; v. inoltre A. Regazzi, Note storiche edite ed inedite di S. L. G., Venezia 1856.