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GIOVANNI l'Elemosiniere, santo

Enciclopedia Italiana (1933)
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GIOVANNI l'Elemosiniere (gr. 'Ελεήμων, propr. "il misericordioso"), santo


Nativo di Cipro, e ammogliato con prole, alla morte della moglie entrò nella vita monastica; tra il 610-611, a richiesta della chiesa di Alessandria, ne divenne patriarca. Sotto il suo governo furono combattuti molti abusi, specialmente di simonia, e il numero delle chiese fu decuplicato; ma soprattutto G. si rese celebre per la sua beneficenza.

Chiamava i poveri i "suoi signori", e fattone all'inizio del suo patriarcato un censimento che raggiunse la cifra di 7000, li alimentò giornalmente. I suoi proventi finivano tutti in beneficenza. Visitava tre volte la settimana i nosocomî e gli ospizi, stabiliti in gran parte da lui.

Ad Amato, in Cipro, ove si era rifugiato quando i Persiani invasero Alessandria, morì il 12 novembre 619. La sua salma, portata prima a Costantinopoli e poi da Mattia Corvino in Ungheria, fu nel 1632 deposta nella cattedrale di Presburgo. La sua festa cade il 23 gennaio, giorno della sua traslazione.

Bibl.: La biografia scritta da Leonzio di Neapoli (Cipro) è in Patrol. Graeca, XCIII, col. 1613 segg.; la trad. latina di Anastasio il Bibliotecario, in Patrol. Latina, LXXIII, col. 337 segg.; cfr. inoltre Acta Sanctorum, Gennaio, II, p. 495 segg.

Vedi anche
Gregòrio Illuminatore, santo Gregòrio Illuminatore (armeno Lusaworič·), santo. - Fondatore (257-332), secondo la tradizione, del cristianesimo in Armenia. A lui si attribuiscono i trenta canoni disciplinari e morali aggiunti alla redazione armena di quelli del Concilio di Nicea, molte altre preghiere del breviario armeno e una ventina ... Cirillo e Metòdio, santi Cirillo (Costantino) e Metòdio, santi. - Nobili greci, detti gli "apostoli degli Slavi" (Cirillo 827-869; Metodio 815 circa - 885), erano figli del magistrato Leone, legato alla corte di Bisanzio. Alla morte del padre, sotto la protezione del cancelliere imperiale Teoctisto, Metodio passava in Macedonia ... Sigeardo patriarca di Aquileia Sigeardo (o Singifrédo) patriarca di Aquileia. - Successore (m. 1077) del patriarca Ravengero (1068); nella lotta delle investiture si schierò con l'imperatore Enrico IV, che lo ricompensò concedendogli prima la contea del Friuli con diritti ducali e più tardi la Carniola. Alessandria d’Egitto Alessandria d’Egitto (arabo al-Iskandariyya) Metropoli del mondo antico, oggi la seconda città del moderno Egitto (5.000.000 ab. nel 2006), capoluogo dell’omonimo governatorato (2679 km2). Sorge a una ventina di km dalla sezione più occidentale del delta del Nilo, su un lembo di terreno sabbioso che ...
Altri risultati per GIOVANNI l'Elemosiniere, santo
  • Giovanni l'Elemosiniere, santo
    Enciclopedia on line
    Patriarca di Alessandria d'Egitto (n. Amatunte, Cipro - m. ivi 619 circa). Inviato ad Alessandria dall'imperatore Eraclio, dopo l'uccisione di Foca (610), combatté il monofisismo, la simonia e altri abusi del clero; si dedicò a grandi opere di beneficenza soccorrendo e visitando i poveri: fu per questo ...
Vocabolario
elemoṡinière
elemosiniere elemoṡinière (anche elemoṡinàrio, elemoṡinièro, e ant. limoṡinière o limoṡinièro) s. m. e agg. [der. di elemosina]. – 1. s. m. Chi, nelle corti di un tempo, aveva l’ufficio di distribuire le elemosine e spesso anche quello...
santo
santo agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
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