GIOVANNI Gualberto, santo
Fondatore dell'ordine vallombrosano. Le date della sua vita sono molto incerte e tuttora discusse; nato a Firenze da famiglia nobile nell'ultimo decennio (o prima?) del sec. X, menò la vita dei suoi pari, sin quando, incontratosi con l'uccisore di un suo parente, piuttosto che vendicarsi, gli perdonò, scorgendo la croce che l'avversario aveva fatto con le mani sul petto in segno di supplica e di difesa. Un'apparizione di Cristo nella chiesa di S. Miniato lo determinò a lasciare la vita secolare: circa il 1011 fu benedettino a S. Miniato. Scontento di quella vita, che non gli pareva sufficientemente austera, ne uscì e fu a Camaldoli fra quei monaci eremiti. Di lì, attratto dalla vita cenobitica, andò a Vallombrosa nel Pratomagno, verso il 1038. Morì a Passignano il 12 luglio 1073; fu canonizzato il 6 ottobre del 1193. La sua festa cade il 12 luglio. Oltre che quale fondatore d'una più severa famiglia monastica, fu benemerito della Chiesa per la lotta sostenuta contro i simoniaci.
Bibl.: Sulle fonti della vita, cfr. Bibl. hagiogr. latina, Bruxelles 1898-1899, I, pp. 651-52; e Acta Sanctorum, luglio, III, pp. 311-458.