GIOVANNI Eudes, santo
Nacque a Ri, diocesi di Séez (Francia), il 14 novembre 1601, entrò nell'Oratorio nel 1623, ove fu diretto da P. de Bérulle e da Ch. de Condren e ricevette il sacerdozio nel 1625. Segnalatosi per l'assistenza ai malati durante un'epidemia, si consacrò in seguito alle missioni tra il popolo e il clero. Nel 1641 fondò la congregazione femminile di Nostra Signora della Carità, nel 1643 quella maschile di Gesù e Maria, lasciando l'Oratorio. Quest'ultima doveva attendere alla formazione dei chierici nei seminarî; osteggiata rischiò di rovinare nel 1650 e nel 1674, ma presto si diffuse, ed ebbe la direzione di varî seminarî. Il santo svolse opera di missionario e divenne popolarissimo; conduceva con sé fino a 25 missionarî e la missione durava a volte più settimane. A lui si deve l'introduzione d'un culto, definito in pratiche speciali e feste, dei Sacri Cuori di Gesù e Maria (v. cuore di gesù e di maria, XII, pp. 138-39). Morì a Caen il 19 agosto del 1680; beatificato nel 1909, fu canonizzato nel 1925.
La congregazione femminile, fondata per soccorrere le "pentite" e pericolanti, fu riconosciuta da Roma nel 1666; segue la regola di S. Agostino, ma nelle costituzioni, modellatasi dapprima sull'ordine della Visitazione si sviluppò in seguito indipendentemente. Le suore hanno un quarto voto: d'istruire e redimere le "pentite" che si presentano spontaneamente o per autorità di parenti e magistrati, ripartite in tre categorie: maddalene, penitenti, preservate. Nel sec. XIX si divise in due rami: del Rifugio, col vecchio sistema della mutua indipendenza di ciascuna casa, e del Buon Pastore, riunito in unità di governo. La congregazione maschile (eudisti) stabilita a Caen, per l'educazione dei chierici, senza voti religiosi e come corpo meramente ecclesiastico alle dipendenze dei singoli vescovi, distrutto dalla Rivoluzione francese, rinacque nel 1826, e oggi si occupa di missioni, insegnamento medio e direzione di seminarî.
Al santo si deve la creazione di numerose confraternite, poi aggruppate in una specie di Terz'ordine unico, che col nome di Società del Cuore della Madre Ammirabile, è ancora diffuso in Normandia e Bretagna.
G. Eudes fu anche scrittore apprezzato di argomenti ascetici e pastorali: v. le Øuvres complètes du Ven. J. E., voll. 12, Parigi 1905.
Bibl.: D. Boulay, Vie du Ven. J. E., voll. 4, Parigi 1905; e, in riduzione italiana, a cura di G. Antonelli Costaggini, Roma 1909.