BABILA, santo
, Vescovo di Antiochia, morì, secondo i martirologi, in carcere, durante la persecuzione di Decio, il 250 o 251 (24 gennaio), e divenne santo patrono di Antiochia. Gallo, figlio dell'imperatore Costantino, costruì una chiesa in suo onore nel sobborgo di Dafne; sotto Giuliano l'Apostata la rimozione delle reliquie provocò una rivolta (362). Gli Acta che ne raccontano la vita vanno usati con grande discrezione.
Bibl.: Acta Sanctorum, Ian. 24, III; H. Delehaye, in Analecta Bollandiana, XIX (1900), p. 5 segg.; Analecta Bollandiana, XXVII (1908), p. 422; XL (1922), p. 251; XLII (1924), pp. 79-81; Bibliotheca hagiographica latina, I, Bruxelles 1899, p. 138; e Supplemento, ivi 1911, p. 40; Bibl. hagiogr. graeca, 2ª ed., ivi 1910, p. 31 seg.