Andrea, Santo
Apostolo, fratello di Simon Pietro e come lui pescatore a Cafarnao (Mt. 4, 13-20; Mc. 1, 16-18), discepolo del Battista secondo Giovanni (Gv. 1, 35-41), fu il primo a seguire Cristo credendo nella sua divinità e per questo è chiamato nella liturgia bizantina Protóklitos, cioè 'primo chiamato'. L'antichità dell'iconografia dell'apostolo è legata al culto e alla diffusione delle sue reliquie: traslate infatti nel 356 ca. da Patrasso (luogo del suo martirio secondo gli Apocrifi) a Costantinopoli, esse permisero alla Chiesa d'Oriente di contrastare il primato di sede apostolica di Roma che, a sua volta, ne rivendicò il possesso, provocando la diffusione di sacre memorie, vere o false, soprattutto in Francia, Scozia e Italia.
Insieme a Pietro e a Paolo è l'unico tra gli apostoli ad avere, nell'iconografia più antica, una tipologia ben definita, con caratteristiche specifiche. A. infatti, ricalcando l'aspetto 'incolto' del suo maestro Giovanni Battista, ha la barba e i capelli, bianchi o grigi, sempre arruffati come appare già nel mosaico, noto da disegni (Bertelli, 1960, p. 686), dell'abside di S. Andrea in Catabarbara a Roma (già basilica di Giunio Basso), chiesa dedicata al santo da papa Simplicio (468-483), e a Ravenna, nei clipei musivi della cappella arcivescovile e di S. Vitale e nella scena della Vocazione nei mosaici di S. Apollinare Nuovo (tutte opere della prima metà del sec. 6°). Tali caratteristiche rimasero costanti nelle rappresentazioni di A., come mostra il polittico di Giovanni del Biondo del 1378 (Firenze, Gall. dell'Accademia).
Seguendo la narrazione evangelica A. è rappresentato intento a pescare insieme al fratello Pietro, iconografia costante nelle scene della Vocazione, per es. in uno dei pannelli dipinti sul retro della Maestà di Duccio (1309-1311; Washington, Nat. Gall. of Art, Coll. Kress).
Alle caratteristiche che A. ha in comune con gli altri apostoli (come loro a piedi nudi, con i sandali, indossa una tunica o pallio e tiene in mano un rotulo o, più spesso, un libro) si aggiunse, attributo specifico e costante per tutto il Medioevo, la croce, simbolo del suo martirio. Della crocifissione di A. parlano per la prima volta gli apocrifi Acta et Martyrium Sancti Andreae Apostoli (PG, II, col. 1217 ss.), in cui nessun cenno è fatto tuttavia a una forma particolare di croce, che fu rappresentata infatti in tutto il corso del Medioevo come una normale croce latina a bracci diritti, così come è testimoniato per es. nelle sculture delle grandi chiese gotiche (Chartres, Reims e Amiens) e nelle rappresentazioni pittoriche. Nel pannello del polittico di Taddeo Gaddi (1320 ca.; Capesthorne Hall, Coll. Bromely Davenport) la figura dell'anziano santo dalla barba e capigliatura fluenti, con in mano un libro e una lunga croce astile (latina), è stata identificata proprio in base all'analisi iconografica (Gregori, 1974, pp. 74-75). Infine legato a una croce latina A. appare nelle scene della sua crocifissione (Benedetto Antelami, timpano di S. Andrea a Vercelli, 1219-1225). Si legge infatti negli Acta: "extendentes funibus corpus eius, pedes eius tantum ligaverunt" (PG, II, col. 1238).
L'attributo più famoso del santo, invece, la croce decussata, a forma di X, nota appunto come 'croce di s. Andrea', apparsa per la prima volta nel sec. 10° nel tropario di Autun (Réau, 1958, p. 79), divenne parte integrante dell'iconografia di A. soltanto dopo il Quattrocento.
Bibliografia
E. Mâle, L'art religieux du XIIIe siècle en France, Paris 1898 (19589).
G. Kaftal, Iconography of the Saints in Tuscan Painting, Firenze 1952, coll. 36-45.
Réau, III, 1, 1958, pp. 76-84.
C. Bertelli, s.v. Filosofi, in EAA, III, 1960, pp. 681-689.
G. Kaftal, Iconography of the Saints in Central and South Italian Schools of Painting, Firenze 1965, coll. 59-68.
M. Lechner, s.v. Andreas Apostel, in LCI, V, 1973, coll. 138-152.
M. Gregori, Sul polittico Bromely Davenport e sulla sua originaria collocazione, Paragone 25, 1974, 297, pp. 73-83.
G. Kaftal, Iconography of the Saints in the Paintings of North East Italy, Firenze 1978, coll. 35-48.